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Filler di acido ialuronico

Il filler di acido ialuronico è uno dei trattamenti di medicina estetica più utilizzato in assoluto. La molecola protagonista è l’acido jaluronico, già normalmente presente nel corpo umano, rappresenta, infatti, il costituente fondamentale dell’elastina e del collagene. Sostanze queste, responsabili dell’elasticità e della idratazione della pelle.

Con l’avanzare dell’età, però si riduce progressivamente, la pelle perde di elasticità e turgore e compaiono i primi segni sul viso. Altro evento correlato all’età è la riduzione in volume delle ossa e dei compartimenti adiposi del cranio. Così la pelle, già poco elastica e disidratata (elastosi) ed in più con un supporto osseo ridotto, perde di sostegno e tende a cadere. Si formano così le rughe ed i solchi del viso ma anche le lassità e gli svuotamenti che caratterizzano l’invecchiamento.

Il filler di Acido Ialuronico è un trattamento di medicina estetica non invasivo capace di ripristinare i volumi atrofici del volto atrofici, ridefinire le linee naturali del viso, attenuare le rughe e donare un look giovanile, duraturo, sano e gradevole. Previene inoltre l’invecchiamento dei tessuti cutanei.

Domande frequenti sul filler di acido ialuronico

Come viene effettuato un filler di acido ialuronico?

La tecnica consiste nell’iniettare nella zona dell’inestetismo cutaneo una certa quantità di materiale in forma di gel colloidale a base di acido ialuronico di diversa densità. Possono essere usate sonde smusse o aghi in base alle varie tecniche, alle varie esigenze terapeutiche (spianamento o un aumento di volume), alle varie profondità di impianto, alle varie tipologie di iniettabile utilizzato. Il dottor Stefano Mega preferisce ricorrere quasi sempre all’utilizzo di una piccola concentrazione di anestetico in crema o iniettabile per rendere l’esperienza assolutamente gradevole ed indolore.

Quali zone si possono trattare con il filler di acido ialuronico?
  • le rughe superficiali e profonde;
  • le depressioni e svuotamenti legati alla perdita dei compartimenti adiposi;
  • rughe statiche e dinamiche del III medio ed inferiore del viso : nasogeniene, ruga della marionetta;
  • lassità profilo mandibolare (jowl) , del collo (bargiglio e collane di venere);
  • svuotamenti e solchi delle aree periorbitali (ptosi palpebrale e occhiaie);
  • svuotamento delle tempie e delle porzioni laterali con perdita dell’ovale del viso.
Il risultato del filler è del tutto naturale?

Si certo, il risultato è naturale. L’antiestetico effetto “rifatto” o “clonizzato” è spesso dovuto a tecniche obsolete e troppo standardizzate. Il trattamento con filler deve essere assolutamente personalizzato e deve seguire ad un studio preliminare acuratissimo. È poi possibile ripartire l’intervento in più sedute, in modo da ricercare l’effetto desiderato in modo graduale e perfezionarne così i risultati.

Ci sono controindicazioni o effetti indesiderati se faccio il filler?

I materiali, presenti in siringhe monouso preriempite, sono tutti biocompatibili per allontanare il rischio di complicazioni, rigetto e allergia.
I piccoli segni delle punture svaniscono rapidamente e ogni parte interessata si regolarizza in breve tempo.
Sono comunque possibili piccoli stravasi ematici legati proprio all’injection che sono destinati a scomparire in breve tempo.